Si susseguono le feste in casa Polisportiva Messina. Dopo quella “rosa” dedicata alle squadre femminili di pallanuoto di serie B e Master, è toccato ai ragazzi del settore giovanile pallanotistico ritrovarsi alla piscina “Vittorio Magazzù” di Fiumara Guardia per una piacevole serata trascorsa insieme ai familiari, ai dirigenti e allenatori dello storico sodalizio cittadino.
Si susseguono le feste estive in casa Polisportiva Messina. Dopo quella “rosa” dedicata alle squadre femminili di pallanuoto (serie B e Master), è toccato ai giovani della pallanuoto maschile ritrovarsi alla piscina “Vittorio Magazzù” di Fiumara Guardia per una piacevole serata trascorsa insieme ai familiari, ai dirigenti ed allenatori della storica società cittadina. Questo appuntamento è stato fortemente voluto dal presidente Giuseppe Carmignani, che ha vivamente ringraziato i ragazzi ed i loro genitori per il grande impegno profuso e i sacrifici fatti per portare avanti il progetto di valorizzazione del vivaio.
“Alcuni anni fa è partito proprio dai più piccoli il programma di rilancio del settore – ha detto Carmignani – e la loro costante crescita rappresenta la concreta dimostrazione che la direzione intrapresa è quella giusta per tornare, in un futuro ora non troppo lontano, ad alti livelli”. E’ stata, invece, la campionessa Silvia Bosurgi, responsabile del settore giovanile, a tracciare il positivo bilancio della stagione passata e lanciare, tra il contagioso entusiasmo di tutti, quella che verrà, il cui inizio sarà dato a settembre con l’avvio della preparazione atletica.
Le formazioni Under 13, 15 e 17 si sono ben comportate nei rispettivi campionati regionali FIN di categoria, confermando, così, la bontà del lavoro svolto dallo staff tecnico guidato dalla Bosurgi e dall’esperto allenatore serbo Nedeljko Rodic. In particolare, l’Under 15 ha sfiorato l’ambito titolo siciliano, perdendo, per differenza reti, la finale con l’Erea Ragusa, che nel doppio confronto si è imposta all’andata per 8-4, limitando poi i danni nel ritorno alla “Cappuccini” contro i mai domi rivali peloritani, ai quali non è bastata, quindi, l’affermazione per 6-5.
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