Sarà un week end all’insegna della pallanuoto e, soprattutto, dei ricordi e della voglia di stare insieme quello che si vivrà alla piscina “Vittorio Magazzù” di Fiumara Guardia, dove si svolgerà l’attesa seconda edizione del “Trofeo Vecchia Calotta”. Si tratta di un vero e proprio torneo, preceduto da settimane di intensi allenamenti, che avrà come protagonisti, sabato pomeriggio e nell’intera giornata di domenica, oltre 70 ex pallanuotisti messinesi e “d’adozione”. La manifestazione, organizzata dalla Polisportiva Messina con il patrocinio della Croce Rossa Italiana di Messina, che sarà presente con un’unità mobile, proporrà numerose partite, che saranno giocate, a pochi metri dalle incantevoli acque dello Stretto, da 6 squadre miste composte da 7 elementi ciascuna. Sabato pomeriggio il via (ore 16), dopo la riunione tecnica, ai primi incontri della fase eliminatoria a gironi. Domenica sono in programma semifinali e le finali, a cui seguiranno la premiazione ed un rinfresco. Il regolamento prevede la disputa di sfide di quattro tempi di 6 minuti, con sospensione del crono solo per gol, rigore e time out.
La seconda edizione il “Trofeo Vecchia Calotta” ricorderà, inoltre, con grande emozione, Carlo Scuderi, indimenticato giocatore ed allenatore della Polisportiva Messina. Saranno consegnati, infatti, ai migliori realizzatori due premi speciali alla memoria e sua figlia Roberta sarà presente come giocatrice. Madrina dell’evento è Maddalena Musumeci, campionessa olimpica plurititolata, che rimetterà la calotta insieme a Silvia Bosurgi, compagna di tante storiche vittorie sia con il Setterosa che nell’Orizzonte Catania. “La manifestazione ha confermato il grande successo riscosso l’anno scorso – queste le prime parole del promotore dell’iniziativa, Riccardo Carmignani – sabato e domenica si ritroveranno, così, alla piscina “Magazzù”, tanti ex atleti che hanno fatto davvero la storia della pallanuoto a Messina. Anche se chi si tuffa in vasca vuole sempre vincere, l’aspetto agonistico sarà quasi irrilevante, poiché l’obiettivo comune è trascorrere insieme due giorni diversi. Numerosi partecipanti non risiedono, infatti, a Messina, poiché vivono e lavorano in altre città e si trovano qui in vacanza”.
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