Il sodalizio cittadino del presidente Giuseppe Carmignani, orgoglioso per gli esaltanti risultati ottenuti da Giacoppo che ha appena conquistato la medaglia d’argento agli Europei di pallanuoto in Croazia, intende ringraziarlo pubblicamente per il lustro internazionale che sta dando a Messina e per questo motivo gli consegnerà mercoledì 22 settembre (ore 10), presso la sede provinciale del CONI, una speciale targa. Sarà presente all’incontro anche l’olimpionica Silvia Bosurgi.
Messina si gode i suoi campioni dello sport. Tra questi è da annoverare Massimo Giacoppo, che con la Nazionale Italiana ha appena conquistato l’argento agli Europei di pallanuoto in Croazia, rassegna nella quale il 27enne difensore della Rari Nantes Savona ha anche realizzato tre reti (due contro la Romania ed una nella semifinale con l’Ungheria). Giacoppo, prima di vincere scudetti e coppe campioni con la Pro Recco, è cresciuto come atleta nella Polisportiva Messina, con la cui calotta è stato protagonista della storica promozione in A1 e dell’anno nell’olimpo della pallanuoto italiana.
Il sodalizio cittadino, orgoglioso per gli esaltanti risultati ottenuti da Giacoppo, intende premiarlo e, soprattutto, ringraziarlo pubblicamente per il lustro internazionale che sta dando alla città dello Stretto ed alla stessa Polisportiva Messina, che, per questo motivo, gli consegnerà mercoledì (ore 10), presso la sede provinciale del CONI, una speciale targa. Parteciperanno all’incontro con il campione messinese, il presidente provinciale del CONI, Giovanni Bonanno, il presidente della Polisportiva Messina, Giuseppe Carmignani e l’olimpionica Silvia Bosurgi. “L’esperienza vissuta agli Europei è indimenticabile – queste le prime parole dello stesso Giacoppo – siamo andati oltre le più rosee previsioni della vigilia. Neanche i più ottimisti avrebbero pensato che saremmo arrivati in finale”. Qual’è stata la vostra arma vincente? “Abbiamo lavorato tanto ed abbiamo pensato singolarmente ad ogni partita senza porci limiti né farci illusioni. L’obiettivo era centrare, intanto, la qualificazione ai Mondiali. Ottenuto questo risultato, abbiamo continuato a giocare con la necessaria concentrazione fino ad arrivare all’ultima partita degli Europei”. Che ricordo ha degli anni con la Polisportiva Messina? “Sono rimasto molto legato a quei compagni con i quali ho condiviso la gioia di conquistare la promozione in A1 e la possibilità di giocare nella massima serie della pallanuoto maschile. Con molti di loro ancora adesso sono unito dall’amicizia, tanto che quest’estate, prima di partire per la Croazia, abbiamo fatto una bella rimpatriata alla piscina “Vittorio Magazzù”. Per me l’anno in A1 è stato, inoltre, un fondamentale trampolino di lancio per le mie successive esperienze”.
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